Una giovane donna, una confessione
scomoda, un torbido assassino, un ingenuo responsabile della
sicurezza e una novella coppia di sposi in luna di miele: questi gli
elementi che si rincorrono nelle stanze di un hotel di lusso. Un
intrigante filo conduttore lega tre donne, apparentemente distanti
tra loro, verso un destino comune da cui sfuggire. La loro vita è in
grave pericolo e dovranno affrontare insieme questa intricata
avventura in una corsa attraverso una singolare “deformazione
temporale” che le porterà a viaggiare nel tempo. Mistero,
fantascienza, humor e ritmo caratterizzano questa storia che alterna
momenti dinamici e divertenti a situazioni toccanti. Una commedia
noir con sfumature surreali, una corsa a ritroso nel tempo e contro
il tempo, nella quale i toni acidi e brillanti lasciano affiorare
tenerezza ed un universale bisogno di lealtà e amore.
Un thriller “vero”, ad alta tensione, ma nel contempo atipico,
particolare, in cui le vittime si fanno cacciatrici del proprio
carnefice in un’assurda rincorsa attraverso “stanze comunicanti”,
appunto, che annullano limiti spazio-temporali... una storia di
fantascienza, allora? Se proprio vogliamo... sì, ma con il piacevolissimo
filtro di quel “sense of humour” sempre capace comunque di alleggerire in un
sorriso ogni situazione... Ma soprattutto, nel più perfetto stile di
Ayckbourn,storie diverse di umanità che si incontrano in luoghi
e tempi inaspettati e che, a dispetto del destino stesso,trovano il modo di
costruire un mondo nuovo...forse migliore
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